I giovani come sfida e maestri

News   -   30 gen 2013
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Carissima/o,

domenica 27 gennaio abbiamo celebrato la festa di don Bosco. È stato con noi anche il Vescovo Mons Marcello Semeraro. In coro, tutti, ragazzi, giovani e adulti abbiamo cantato:

«Padre, Maestro ed Amico, noi giovani del mondo guardiamo ancora a te. Apri il nostro cuore a Cristo, sostieni il nostro impegno in questa società».

Domani 31 gennaio 2013 in tutto il mondo si celebra San Giovanni Bosco.

Don Pascual ci ha donato la Strenna per il 2013, che annuncia «Come don Bosco, offriamo ai giovani il Vangelo della gioia attraverso la pedagogia della bontà».

In video, l’hai avuta a disposizione via e-mail e nel tuo profilo in face book.

Ci ha presentato “i giovani come sfida e come maestri di don Bosco e dei Salesiani” ricordandoci che «Per ricreare il carisma salesiano nelle più variegate situazioni dove ci troviamo, non basta adattarlo ai diversi contesti giovanili; ancor più, occorre investire sui giovani, facendoli diventare soggetti protagonisti e collaboratori fidati, senza mai dimenticare che essi sono la ragione della nostra consacrazione a Dio e della nostra missione.

Lo vogliamo fare, abitando il loro mondo, parlando il loro linguaggio, affiancandoci a loro non solo come a nostri destinatari privilegiati ma, sopra tutto, come a compagni di viaggio».

Come puoi ben notare sono indicate alcune modalità di azione che dipendono non solo da me, se ci metto buona volontà, ma in modo particolare da te, se sei disponibile a diventare «protagonista, collaboratore fidato e “maestro”».

► «abitando il loro mondo».

Come faccio ad “abitare il tuo mondo”… se incontro raramente i tuoi genitori?… se non sono stato mai a casa tua?… se non sono passato mai nel tuo quartiere e negli ambienti che tu frequenti: per la scuola, per le attività sportive, per incontrare i tuoi amici?

Cosa mi consigli di fare per “abitare” il tuo mondo? Quali persone devo incontrare? Quali ambienti devo visitare?

► «parlando il loro linguaggio».

Quando leggo attentamente le tue risposte ai questionari e le tue riflessioni e preghiere, che scrivi durante gli incontri di catechismo… apprezzo molte le tue risposte, che dimostrano spontaneità e originalità ed esprimono convinzioni personali e impegno concreto.

Oltre alle tue risposte cosa devo leggere per “capire” e “parlare” il tuo linguaggio?

► «affiancandoci … come a compagni di viaggio».

Hai iniziato questo “viaggio” verso la celebrazione della cresima con i tuoi amici, con Paola, con Gilberto e con me. In ogni tappa che fai ci trovi accanto a te; sei incoraggiato ad ascoltare, a pensare, a condividere, a pregare e a “operare”.

Cosa devo fare “di meglio” per essere un compagno di viaggio che ti aiuta ad avere più fiducia in te stesso, negli altri e nel Signore?

Hai capito che per vivere questa esperienza “interessante e unica” di abitare il tuo mondo, di parlare il tuo linguaggio, di affiancarmi a te come compagno di viaggio, ho bisogno del tuo aiuto.

Guarda cosa fanno altri giovani come te! Anche tu puoi fare come loro!

Carissima/o (“maestra/o”),

aspetto qualche tuo suggerimento, sperando di capirlo e metterlo in pratica!

GRAZIE di quanto vorrai indicarmi!

Don Dalmazio Maggi

Il video utilizzato per la preghiera iniziale della Consulta Nazionale del 15 e 16 maggio 2010