





Carissima/o,
anche nel sito della Parrocchia “san Tommaso da Villanova” è inserita la letterina che hai scritto al Papa, dopo averlo ascoltato nel video “La Chiesa è di Cristo, non mancherà la guida”, in cui comunicava «Ho deciso di rinunciare al ministero che il Signore mi ha affidato».
Anche la tua “letterina” è stata apprezzata. (continua…)
Carissima/o, riascolta con attenzione il Papa che spiega, con molta semplicità, il perché della sua scelta!
RingraziaLo per la sua coerenza e testimonianza! Ti ho chiesto: Cosa Gli diresti, o meglio, scriveresti, quando verrà a stare vicino a noi, qui a Castello? Medita con calma le parole del Papa.
Leggi con attenzione le letterine scritte in risposta! Ogni ragazza/o ha espresso qualcosa di personale e “originale”! (cfr Cari fratelli e sorelle e le risposte dei cresimandi)
La Quaresima è il tempo favorevole in cui Dio si lascia trovare da chi lo cerca con cuore sincero. E’ un cammino penitenziale, cioè di conversione, ma questa conversione non è possibile senza la preghiera. Gesù pregava spesso e intensamente il Padre. E’ perciò sulla preghiera, sulla sua importanza e sul modo di pregare che vogliamo ora riflettere in attesa della Pasqua del Signore.
“Quando tutto il popolo fu battezzato e mentre Gesù, ricevuto anche Lui il Battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì e scese su di Lui lo Spirito Santo”.
Carissima/o, nel giorno in cui ho ricordato la mia ordinazione sacerdotale mi è arrivato questo bellissimo messaggio!
«“Noi facciamo consistere la santità nello stare molto allegri” – San Domenico savio»
Ho pensato bene girartelo! Spargi Allegria!
Don Dalmazio Maggi
Carissima/o,
oggi, 9 febbraio 2013, ripenso al 9 febbraio 1964!
Nella Basilica di Maria Ausiliatrice a Torino-Valdocco, la prima casa di don Bosco, eravamo 33 giovani salesiani, provenienti da tante nazioni (Australia 1, Brasil 2, China 1, Colombia 4, Eire 1, England 2, India 3, Italia 9, Mexico 1, Nederland 1, Nippon 2, Osterreich 1, Perù 1, Portugal 1, Uruguay 1, USA 2) e siamo stati ordinati sacerdoti.
Mons. Giuseppe Cognata mi ha unto le mani con il crisma, dicendomi: (continua…)
Carissima/o,
per la prima volta ho vissuto una festa di don Bosco “continuamente distratto”.
Perché? ti domanderai. Perché pensavo a te, che non c’eri!
Un po’ di cronaca …