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Le ultime settimane presso l’Opera salesiana di Castel Gandolfo sono ricche di diversi eventi significativi che segnano la nuova ripresa carismatica. Dopo il passaggio dell’Opera sotto la responsabilità diretta del Rettor Maggiore (ci sono solo 3 opere di questo tipo: le catacombe di San Callisto a Roma, la presenza salesiana nel Vaticano ed adesso anche l’opera di Castel Gandolfo), dopo la consegna dell’oratorio alla coordinazione dei nostri bravi laici, dopo l’arrivo della nuova squadra dei salesiani (don Tadeusz Rozmus, don Augustine Arokiasamy, sig. Nazzareno Magnani, don Pier Fausto Frisoli e don Andrea Amandeu) – spetta adesso a noi di cogliere le nuove opportunità e ripartire. I diversi incontri organizzativi segnano l’esistenza della buona volontà e dell’entusiasmo che non mancano. E’ un segno molto promettente.

Questa domenica (17 ottobre) ripartono le catechesi. La solenne celebrazione della Messa, celebrata nell’oratorio alle 10.00, darà l’inizio al percorso catechetico, che  sarà accompagnato non solo dai nostri bravi catechisti, ma anche dalla presenza delle novizie delle Figlie di Maria Ausiliatrice, dei giovani  salesiani provenienti dalle comunità formatrici di Roma (postnovizi di san Tarcisio e diaconi della comunità di s. Tommaso presso l’Università Pontificia Salesiana). Speriamo che tra poco il gruppo dei catechisti si allargherà della presenza dei nuovi arrivati. Insieme preghiamo lo Spirito Santo affinché ci mandi i nuovi membri delle nostre famiglie, pronti per accompagnare i nostri giovani nella loro crescita spirituale e religiosa.

Anche gli altri settori si preparano al decollo. Gli incontri delle singole commissioni, ricerca della collaborazione più vicina e concreta tra tutti i posti della nostra missione (chiesa di san Tommaso da Villanova, chiesa di san Paolo e chiesa di Madonna del Lago), la nuova ristrutturazione organizzativa dell’oratorio, desiderio di rinnovare ed aggiornare il nostro Progetto (PEPS), lo sforzo di riunire tutti i componenti della nostra comunità sotto la struttura salesiana della Comunità Educativa e Pastorale (la CEP) – sono solo alcuni dei nostri sogni che si spera si realizzino nella vita quotidiana.

Per vivere i sogni bisogna avere non solo le visioni, ma intraprendere le strategie radicate nella realtà della vita quotidiana. Tra queste esiste una parola magica che riassume tutte. E’ la parola: INSIEME.

Speriamo che, incoraggiati ed illuminati dallo Spirito Santo, anche attraverso le espressioni del nuovo Sinodo, potremo essere testimoni della realizzazione dei nostri sogni. Come Don Bosco tanti anni fa.

Incontro dei sacerdoti della nostra Vicaria con il vescovo mons. Vincenzo

Incontro del nostro Gruppo di Coordinamento