set
30
2014

“Accendi una luce in famiglia”

Da www.chiesacattolica.it
III Assemblea Generale Straordinaria del Sinodo dei Vescovi  ”Le sfide pastorali della famiglia nel contesto dell’evangelizzazione” Vaticano, 5-19 Ottobre 2014

L’invito di Papa Francesco nella sua lettera alla famiglia ci interpella: “vi chiedo di pregare intensamente lo Spirito Santo, affinchè illumini i Padri Sinodali e li guidi nel loro impegnativo compito”.

Due le modalità per accogliere questo invito:
SABATO 4 ottobre, festa di San Francesco di Assisi, Patrono d’Italia,”convenire a Roma in Piazza San Pietro, per sperimentare dalle ore 18.00 alle ore 19.30, come agli albori del Concilio Vaticano II, con il Santo Padre, quanto è potente la preghiera” (cfr Gc 5,16).
- “accendi una luce in famiglia“: si tratta di creare quella stessa sera sul territorio, in forma domestica nella propria casa, o comunitaria in gruppi parrocchiali o diocesani, un incontro in cui invocare lo Spirito Santo e porre sulla finestra delle proprie abitazioni un lume acceso.

La Diocesi di Albano mette a disposizione due pullman che partiranno alle ore 14:00 da Piazza Mancini – Albano. L’iscrizione è obbligatoria e deve essere fatta telefonicamente o tramite email presso la segreteria dell’ufficio famiglia ref. Anna Di Baldo 06.9320796 o 06.932684056 – email annadibaldo.e@alice.it

set
30
2014

“Il Sinodo sulla famiglia”

Dalla prolusione del card. Bagnasco in apertura del Consiglio permanente della Conferenza Episcopale Italiana (Roma, 22 – 24 settembre 2014)

5. È ormai alle porte il grande appuntamento del Sinodo Straordinario dei Vescovi sul tema “Le sfide pastorali sulla famiglia nel contesto dell’Evangelizzazione” (5-19 ottobre p.v.). L’orizzonte è ampio e coinvolge le preoccupazioni di tutti i Pastori: l’educazione all’amore che non è pura emozione, la consapevolezza del sacramento del matrimonio e della sua grazia, la preparazione al matrimonio come cammino di fede, la coscienza che l’amore di coppia chiede di essere difeso, alimentato e risanato quando viene ferito, la difficile educazione dei figli, l’armonizzazione dei tempi della famiglia e quelli del lavoro, le situazioni di separazione e divorzio, le convivenze… Queste e altre ancora sono le sfide che noi Pastori ben conosciamo e di cui, insieme ai nostri Sacerdoti, ci prendiamo cura ogni giorno nella prossimità che caratterizza la Chiesa in Italia. Sarebbe gravemente fuorviante ridurre i lavori del Sinodo – come sembra essere indotto dalla pubblica opinione – alla prassi sacramentale dei divorziati risposati.  (continua…)