mag
10
2013

Per la festa della mamma con Domenico Savio

Carissima/o,

* nella giornata dedicata alla donna, ti ho inviato il video “quando credevi che io non stessi guardando”. È stato offerto da don Pascual a conclusione della Strenna 2013, in cui ci invita a offrire “ai giovani il vangelo della gioia, attraverso la pedagogia della bontà”.

Se conservi la posta che ti invio, controlla alla data 08/03/2013.
Lo hai visto e hai letto il testo “con mamma vicina”?
Ti ricordi con quale espressione termina?

* È la Festa della Mamma.

Il 6 maggio abbiamo celebrato la Festa di Domenico Savio. Penso opportuno riportare un fatto della sua vita, che mette in luce il suo affetto verso la sua mamma, che aspettava una sorellina, Caterina.
Ti allego la testimonianza di sua sorella Teresa. Leggila attentamente !
È un modo “originale” per essere in questa «domenica tutti per “UNO DI NOI”»

* In questi giorni alcuni giovani sono andati in un grande negozio e hanno registrato le espressioni che venivano dette più frequentemente.

Più volte hanno sentito questo tipo di dialogo. Un cliente entrava e: «Per favore, mi dà quella confezione…?». Alla consegna immediata da parte della commessa, subito: «Grazie!».
Alla casa hanno notato come la cassiera accompagnava la consegna dello scontrino e del sacchetto dei prodotti comprati e pagati, con :«Grazie, per essere venuti da noi! Arrivederci!»
È segno di buona educazione. un «grazie» da parte di chi chiede e riceve una informazione o un prodotto; un «grazie» da parte di chi consegna un prodotto comprato e pagato.
Riflettendo su questo “dialogo” che si sente continuamente, hanno pensato a cosa capita in casa, nella loro famiglia e si sono fatte alcune domande:
«Quante volte diciamo “per favore”, chiedendo qualcosa alla mamma?
Quante volte diciamo “grazie”, mentre la mamma serve a tavola?»
Risposta corale: «Quasi mai!».
Tu che ne dici? Quante volte dici “per favore” e “grazie”?

* Clicca il pps «grazie mamma»; leggi le riflessioni, ascoltando il commento musicale.

Alla fine appare la scritta «Grazie, Mamma!» e termina il sottofondo musicale.
Lascia il tuo computer con la scritta ben chiara, va’ a vedere cosa sta facendo la mamma e… gridale forte: «Grazie, Mamma!».
Sarebbe interessante “vedere” che faccia fa!

Don Dalmazio Maggi