apr
28
2013

Per scoprire i santi nascosti

Carissima/o,
guardando e ascoltando il Papa Francesco, spesso sei coinvolto personalmente dalle sue domande, che sono rivolte a tutti, ma, qualche volta, in modo particolare ai giovani come te.

Qualche volta ha chiesto delle risposte immediate!

Nell’omelia, tenuta nella Basilica di san Paolo domenica 14 aprile, le domande sono state tante.

1. Per “annunciare” il Vangelo ti chiede:

E noi? Siamo capaci di portare la Parola di Dio nei nostri ambienti di vita? Sappiamo parlare di Cristo, di ciò che rappresenta per noi, in famiglia, con le persone che fanno parte della nostra vita quotidiana?

2. Per “testimoniare” Cristo ti chiede:

Ciascuno dovrebbe chiedersi: Come testimonio io Cristo con la mia fede? Ho il coraggio di Pietro e degli altri Apostoli di pensare, scegliere e vivere da cristiano, obbedendo a Dio?

3. Per “adorare” il Signore ti chiede:

Vorrei che ci ponessimo tutti una domanda: Tu, io, adoriamo il Signore? Andiamo da Dio solo per chiedere, per ringraziare, o andiamo da Lui anche per adorarlo? Che cosa vuol dire allora adorare Dio?
Questa sera vorrei che una domanda risuonasse nel cuore di ciascuno di noi e che vi rispondessimo con sincerità: ho pensato io a quale idolo nascosto ho nella mia vita, che mi impedisce di adorare il Signore?

Riflettendo con calma sul testo dell’omelia, anche tu hai cercato di rispondere alle domande.

Puoi leggere le risposte dei tuoi amici in allegato 1 risposte a Papa Francesco.

Dopo la domanda sul “testimoniare” Papa Francesco ti presenta una modalità “quotidiana” di realizzarla.

«Certo la testimonianza della fede ha tante forme, come in un grande affresco c’è la varietà dei colori e delle sfumature; tutte però sono importanti, anche quelle che non emergono.

Nel grande disegno di Dio ogni dettaglio è importante, anche la tua, la mia piccola e umile testimonianza, anche quella nascosta di chi vive con semplicità la sua fede nella quotidianità dei rapporti di famiglia, di lavoro, di amicizia.

Ci sono i santi di tutti i giorni, i santi “nascosti”, una sorta di “classe media della santità”, come diceva uno scrittore francese, quella “classe media della santità” di cui tutti possiamo fare parte».

Ti è stato chiesto: cosa significa per la tua vita?

È molto interessante e stimolante leggere le riflessioni “personali” dei tuoi amici di gruppo in allegato 2 riflessioni sui santi nascosti

Adesso clicca sul pps amatevi gli uni gli altri, che è il messaggio che Gesù ci dà in questa quinta domenica di Pasqua e che attualizza quanto affermato da Papa Francesco.

Con alcune frasi di Paolo, nella lettera ai Romani, vengono presentate foto di gesti di vita quotidiana, nelle quali «ci sono i santi di tutti i giorni, i santi “nascosti”… quella classe media della santità», di cui anche tu puoi far parte!

Buona lettura e buona visione!

Don Dalmazio Maggi