Articoli di marzo 2013
mar
18
2013

Edicola Salesiana: nuova app per Android e iPhone

Un’applicazione per avere sott’occhio tutto il mondo salesiano. Dalla Rivista di Maria Ausiliatrice, al Bollettino Salesiano, alle notizie della congregazione. Uno strumento indispensabile per tutti gli amici e i figli di don Bosco. Coordinata da don Livio Demarie SDB, impianto grafico di don Luca Desserafino SDB, sviluppata da don Diego Goso.

Android:
https://play.google.com/store/apps/details?id=com.appsbuilder361668&feature=nav_result#?t=W251bGwsMSwxLDMsImNvbS5hcHBzYnVpbGRlcjM2MTY2OCJd

iPhone:
https://itunes.apple.com/it/app/edicola-salesiana/id594524039?mt=8

mar
18
2013

In che modo avverrà la futura Risurrezione (1Cor 15,35-58)

Venerdi 15 marzo si è tenuto il corso di esegesi biblica tenuto dal nostro Parroco, don Pietro Diletti. Il tema dell’incontro era incentrato su 1Cor 15,35-58. Leggi il commento: Corso esegesi biblica – Marzo 2013.

mar
16
2013

La prima Omelia di Papa Francesco (discorso integrale)

Carissima/o,

guarda e ascolta! È la più breve omelia che ho ascoltato in tutta la mia vita! (Bastano otto minuti di silenzio!).

Una lezione da “buon maestro”, che tutti dobbiamo imitare! Ci presenta un progetto di vita in tre movimenti: “camminare, edificare, confessare Gesù Cristo Crocifisso”. Perché veramente “così sia”… Stampala … per leggerla con calma… (bastano cinque minuti!) e domandati:

Cosa deve cambiare nella mia vita per camminare… alla luce del Signore?

Cosa deve cambiare nella mia vita per edificare-costruire… la Chiesa?

Cosa deve cambiare nella mia vita per confessare… Gesù Cristo Crocifisso?

La prima omelia di Papa Francesco.

«In queste tre Letture vedo che c’è qualcosa di comune: è il movimento.

Nella Prima Lettura il movimento nel cammino; nella Seconda Lettura, il movimento nell’edificazione della Chiesa; nella terza, nel Vangelo, il movimento nella confessione. Camminare, edificare, confessare.

Camminare. «Casa di Giacobbe, venite, camminiamo nella luce del Signore» (Is 2,5).

Questa è la prima cosa che Dio ha detto ad Abramo: Cammina nella mia presenza e sii irreprensibile.

Camminare: la nostra vita è un cammino e quando ci fermiamo, la cosa non va. Camminare sempre, in presenza del Signore, alla luce del Signore, cercando di vivere con quella irreprensibilità che Dio chiedeva ad Abramo, nella sua promessa.

Edificare. Edificare la Chiesa. Si parla di pietre: le pietre hanno consistenza; ma pietre vive, pietre unte dallo Spirito Santo. Edificare la Chiesa, la Sposa di Cristo, su quella pietra angolare che è lo stesso Signore.

Ecco un altro movimento della nostra vita: edificare.

Terzo, confessare. Noi possiamo camminare quanto vogliamo, noi possiamo edificare tante cose, ma se non confessiamo Gesù Cristo, la cosa non va. Diventeremo una ONG assistenziale, ma non la Chiesa, Sposa del Signore. Quando non si cammina, ci si ferma. Quando non si edifica sulle pietre cosa succede?

Succede quello che succede ai bambini sulla spiaggia quando fanno dei palazzi di sabbia, tutto viene giù, è senza consistenza.

Quando non si confessa Gesù Cristo, mi sovviene la frase di Léon Bloy: “Chi non prega il Signore, prega il diavolo”. Quando non si confessa Gesù Cristo, si confessa la mondanità del diavolo, la mondanità del demonio.

Camminare, edificare-costruire, confessare.

Ma la cosa non è così facile, perché nel camminare, nel costruire, nel confessare, a volte ci sono scosse, ci sono movimenti che non sono proprio movimenti del cammino: sono movimenti che ci tirano indietro.

Questo Vangelo prosegue con una situazione speciale.

Lo stesso Pietro che ha confessato Gesù Cristo, gli dice: Tu sei Cristo, il Figlio del Dio vivo. Io ti seguo, ma non parliamo di Croce. Questo non c’entra. Ti seguo con altre possibilità, senza la Croce.

Quando camminiamo senza la Croce, quando edifichiamo senza la Croce e quando confessiamo un Cristo senza Croce, non siamo discepoli del Signore: siamo mondani, siamo Vescovi, Preti, Cardinali, Papi, ma non discepoli del Signore.

Io vorrei che tutti, dopo questi giorni di grazia, abbiamo il coraggio, proprio il coraggio, di camminare in presenza del Signore, con la Croce del Signore; di edificare la Chiesa sul sangue del Signore, che è versato sulla Croce; e di confessare l’unica gloria: Cristo Crocifisso. E così la Chiesa andrà avanti.

Io auguro a tutti noi che lo Spirito Santo, per la preghiera della Madonna, nostra Madre, ci conceda questa grazia: camminare, edificare, confessare Gesù Cristo Crocifisso. Così sia».

mar
15
2013

Francesco: “Cominciamo questo cammino, Vescovo e popolo”

Carissima/o, guarda e ascolta…. poi leggi con calma…. e domandati:cosa mi chiede il Papa Francesco?

PAPA FRANCESCO si presenta e ci benedice

(dalla loggia di San Pietro: mercoledì 13 marzo 2013)

«Fratelli e sorelle, buonasera!

Voi sapete che il dovere del Conclave era di dare un Vescovo a Roma. Sembra che i miei fratelli Cardinali siano andati a prenderlo quasi alla fine del mondo … ma siamo qui … Vi ringrazio dell’accoglienza. La comunità diocesana di Roma ha il suo Vescovo: grazie! E prima di tutto, vorrei fare una preghiera per il nostro Vescovo emerito, Benedetto XVI. Preghiamo tutti insieme per lui, perché il Signore lo benedica e la Madonna lo custodisca.

[Recita del Padre Nostro, dell’Ave Maria e del Gloria al Padre]

E adesso, incominciamo questo cammino: Vescovo e popolo. Questo cammino della Chiesa di Roma, che è quella che presiede nella carità tutte le Chiese. Un cammino di fratellanza, di amore, di fiducia tra noi. Preghiamo sempre per noi: l’uno per l’altro. Preghiamo per tutto il mondo, perché ci sia una grande fratellanza. Vi auguro che questo cammino di Chiesa, che oggi incominciamo e nel quale mi aiuterà il mio Cardinale Vicario, qui presente, sia fruttuoso per l’evangelizzazione di questa città tanto bella!

E adesso vorrei dare la Benedizione, ma prima – prima, vi chiedo un favore: prima che il vescovo benedica il popolo, vi chiedo che voi preghiate il Signore perché mi benedica: la preghiera del popolo, chiedendo la Benedizione per il suo Vescovo. Facciamo in silenzio questa preghiera di voi su di me. […]

Adesso darò la Benedizione a voi e a tutto il mondo, a tutti gli uomini e le donne di buona volontà.

[Benedizione]

Fratelli e sorelle, vi lascio. Grazie tante dell’accoglienza. Pregate per me e a presto! Ci vediamo presto: domani voglio andare a pregare la Madonna, perché custodisca tutta Roma. Buona notte e buon riposo!»

mar
12
2013

Comunicato del Rettor Maggiore

Carissima/o, don Pascual ci ha scritto.

«Carissimi miei, vi saluto da Campos do Jordao, dove questa sera abbiamo felicemente concluso gli Esercizi Spirituali per gli Ispettori delle due Regioni di America.

Domattina ci recheremo in pellegrinaggio al Santuario della Madonna Aparecida. Vi assicuro un ricordo particolare, affidandovi alla sua cura e guida materna e chiedendo la sua intercessione per i Cardinali che da martedì prossimo cominceranno il Conclave che dovrà darci il nuovo Vicario di Cristo. (continua…)

mar
11
2013

“Vieni Spirito Santo”

Carissima/o,

ecco a tua disposizione una preghiera allo Spirito Santo!

Ti invito a dirla, personalmente e in famiglia insieme ai tuoi cari, in gruppo con i tuoi amici, in modo particolare in questi giorni. (continua…)

mar
8
2013

Quando credevi che io non stessi guardando

Carissima/o,

a conclusione della Strenna 2013 «come con Bosco educatore offriamo ai giovani il Vangelo della gioia, attraverso la pedagogia della bontà» don Pascual ha offerto un testo: «le parole di un bambino che dice a sua madre ciò che passava per la sua mente e restava nel suo cuore contemplando la sua forma di agire».

Ha ricordato Mamma Margherita, la mamma di don Bosco! Io ho ricordato mamma mia! Tu pensa a mamma tua! (continua…)

mar
5
2013

Benedetto XVI e i giovani – Le GMG di Papa Ratzinger

Carissima/o,

tu abiti a Castel Gandolfo o nelle cittadine dei Colli, e hai visto spesso il Papa, molto da vicino, partecipando alle udienze sia in piazza, davanti alla nostra Chiesa, che nel cortile interno.

Alcuni dei tuoi compagni hanno partecipato alla celebrazione della Messa, presieduta dal Papa, il 15 agosto 2012: uno come ministrante, insieme ai novizi salesiani di Genzano, un altro ha portato le offerte con la sua famiglia, sei ragazzi hanno accompagnato i sacerdoti nella distribuzione della Comunione in piazza. (continua…)

mar
3
2013

A Castel Gandolfo, Benedetto XVI saluta per l’ultima volta da Papa i fedeli

Carissima/o,

In questi ultimi giorni insieme abbiamo vissuto una esperienza unica, nella storia della Chiesa.
Hai riascoltato il Papa che spiega, con molta semplicità, il perché della sua scelta di “rinunciare al ministero che il Signore mi ha affidato”. Hai letto con attenzione il testo e hai scritto al Papa una letterina, nella quale hai espresso il tuo dispiacere, hai ammirato il suo coraggio e hai pregato per la sua salute e serenità. (mercoledì 13 febbraio 2013).
Sei stato invitato ad ascoltare il Papa che all’Angelus (domenica 17 febbraio 2013), ha presentato il Vangelo delle tentazioni. Ogni espressione ti è servita per fare un esame di coscienza.
Da quanto hai scritto si nota che ti sei sentito coinvolto e “rimproverato” dal Papa! (continua…)

Pagine:«12