





Tutto il mondo è Betlemme – La Stampa, 24 dicembre 2005
Il Natale è un’autentica occasione per riaccendere una speranza che riguarda l’umanità intera: in questo senso tutti noi sappiamo benissimo “cos’è” il Natale.
Eppure ciascuno di noi ne ha un’immagine personalissima, legata ai ricordi d’infanzia e ai tanti Natali vissuti, a volti e parole di persone amate, a consuetudini che ha voluto conservare o ricreare, e ciascuno cerca di viverlo ogni anno secondo quell’immagine. (continua…)
Natale: il giorno dello stupore – La Stampa, 24 dicembre 2004
Ancora una volta è Natale: una festa che ancora oggi in occidente coinvolge in qualche modo tutti. Non che, come invece un tempo, l’intera società sia cristiana, ma Natale è pur sempre la memoria del Dio che si è fatto uomo, piccolo, alla nostra portata e quindi da un lato tutti possono accostarsi a lui ma, d’altro canto, tutti possono anche impossessarsene: non dimentichiamo che anche Erode voleva “andare ad adorare” il bambino nato a Betlemme… (continua…)
Caro Gesù,
L’occidente non attende più nessuno, e tanto meno te: intendo il Gesù vero, quello che realmente non troverebbe un alloggio ad accoglierlo. Perché, per te, vero Uomo Dio, cioè per il Cristo vero, quello dei “beati voi poveri e guai a voi ricchi”; quello che dice “beati coloro che hanno fame e sete di giustizia ..”, per te, Gesù vero, non c’è posto nelle nostre case, nei nostri palazzi, neppure in certe chiese, anche se le tue insegne pendono da tutte le pareti… (continua…)